Bursa Pastoris
Appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, la bursa pastoris, oltre ad avere un'azione emostatica, ha ottime proprietà astringenti utili per la circolazione e la diarrea.
La pianta, alta in media 30-50 cm, cresce ovunque, fiorisce tutto l'anno e presenta piccoli fiori bianchi.
Le foglie basali sono riunite in rosetta, il loro picciolo è corto ed hanno forma variabile; le foglie del fusto sono sessili, hanno forma sagittata e sono amplessicauli. I fiori, in numero elevato, sono inseriti su racemi senza foglie; i singoli fiori sono molto piccoli, hanno 4 sepali verdi e 4 petali bianchi.
Bursa Pastoris: Proprietà e Benefici
I suoi principali costituenti sono borsina (alcaloide), acido malico, citrico, acetico, tiramina, colina, potassio, tannini.
Questa tisana è conosciuta principalmente per la sua capacità di frenare e regolare i flussi mestruali troppo abbondanti e calmare i doliri legati a questi giorni.
In questi casi agisce a livello della muscolatura uterina, favorendone la contrazione e determinando, come conseguenza, un freno all’emorragia in corso e di riflesso regolarizza la cadenza del ciclo mestruale, soprattutto nei soggetti con mestruazioni abbondanti e dolorose.
- Contrasta le infiammazioni
La Borsa del Pastore agisce contro la febbre, contrasta le infiammazioni oculari, il mal di testa o di denti; in questi casi va applicata in impacco sulla parte specifica oppure sui polsi e sotto la pianta dei piedi per la febbre.
- Regola la pressione
La Borsa del Pastore aiuta a riequilibrare la pressione arteriosa, ed è adatta in caso di iper o ipotensione. A questo scopo si assume in infuso, che si prepara versando 1 cucchiaino da dessert colmo di pianta triturata, possibilmente fresca, in 1/4 di litro d’acqua bollente; si lascia riposare brevemente e si assume a tazze 2 volte al giorno, interrompendo la cura non appena la pressione è tornata normale.
Oggi la bursa-pastoris è tra le erbe spontanee più utilizzate in cucina, che ne fa un uso simile a quello degli spinaci: le sue rosette vengono lessate e ripassate in padella, oppure condite e mescolate insieme ad altre verdure nelle misticanze cotte, come ripieno delle torte salate, come base per le frittate, come ingrediente nelle salsine a base di erbe; possono essere usate anche nelle minestre, zuppe e risotti.
Bursa Pastoris: Preparazione della tisana
Preparare un decotto con 50 grammi di miscela in un litro di acqua. Protrarre ad ebolizione. Bere un bicchiere, edulcorato con miele, ai primi dolori, un secondo dopo un'ora. Continuare per tre giorni.