Basilico
NOME SCIENTIFICO: Ocimum basilicum
L. FAMIGLIA: Lamiaceae
Il basilico in cucina rappresenta la principale pianta per aromatizzare i nostri piatti: nelle ricette con pomodoro e mozzarella, nel pesto della cucina genovese, nelle pizze ed anche negli antipasti.
Ma il basilico è utilizzato anche in diversi drink, come ad esempio il cocktail mirtilli e basilico.
Botanicamente la pianta del basilico è nota con il nome Ocimum basilicum e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Il suo nome deriva dal latino medievale basilicum, con origine dal greco basilikon (phyton) ("pianta regale, maestosa"), da basileus "re". In alcuni Paesi, il basilico è noto come l’Erba di San Giuseppe. Nelle zone a clima tropicale, il basilico è coltivato come pianta perenne mentre da noi si coltiva come annuale.
Il basilico oltre ad essere noto per l’intenso profumo delle sue foglie e l’uso che se ne fa nella cucina è conosciuto per le sue proprietà antispasmodiche, antiinfiammatorie, stimolanti, stomachiche, carminative e diuretiche. La pianta, essiccata o fresca, oltre che in cucina, può essere usata nelle tisane usate a scopo digestivo.
Le varietà di basilico sono differenti tra quello genovese, napoletano, greco, nano, red, thailandese e tanti altri. I più usati sono però quello genovese e napoletano.
Benefici e Proprietà
Stando agli esperti della medicina tradizionale indiana, il basilico riuscirebbe a migliorare la qualità del sonno e a promuovere la chiarezza mentale. Anche nel mondo occidentale sono note le proprietà rivitalizzanti del basilico e per sfruttarle si usa il suo olio essenziale. Quest’olio apporta proprietà tonificanti per la pelle, ed anche benefici alla salute dei capelli.
Conosciuti sono inoltre gli impacchi locali con foglie fresche di basilico, applicati sulla zona arrossata, placano le irritazioni cutanee.
Il basilico è inoltre ricco di fibre, acqua (ben il 92%), proteine, zuccheri, minerali e vitamine (come la A, quelle del gruppo B, la C, la E, la K e la J ) ed è ottimo anche in caso di mancanza di appetito. La vitamina K è essenziale per garantire la coagulazione del sangue in caso di necessità. Ha un ruolo fondamentale nel rafforzamento e nella mineralizzazione delle ossa.
Come coltivare la piantina di basilico fresco
Il basilico si semina in primavera sia in piena terra che in vaso e va coltivato in una zona soleggiata, poiché teme il freddo e temperature molto basse possono deperirla. La vostra pianta di basilico crescerà verde e forte come non mai.
La ricetta per il famoso Pesto alla Genovese
INGREDIENTI
- Basilico foglie 25 g
- Olio extravergine d'oliva 50 ml
- Parmigiano reggiano da grattugiare 35 g
- Pecorino da grattugiare 15 g
- Pinoli 8 g
- Aglio ½ spicchio
- Sale grosso 1 pizzico
PROCEDIMENTO:
Per preparare il pesto alla genovese bisogna innanzitutto precisare che le foglie di basilico non vengano lavate, ma pulite con un panno morbido; inoltre dovrete accertarvi che si tratti di basilico ligure o Genovese, a foglie strette (e non quello meridionale a foglie grosse, che spesso ha un aroma di menta). Iniziate la preparazione del pesto ponendo l'aglio sbucciato nel mortaio assieme a qualche grano di sale grosso. Cominciate a pestare e, quando l'aglio si sarà ridotto in crema, aggiungete le foglie di basilico insieme ad un pizzico di sale grosso, che servirà a frantumare meglio le fibre e a mantenere un bel colore verde acceso.
Schiacciate, quindi, il basilico contro le pareti del mortaio ruotando il pestello da sinistra verso destra e contemporaneamente ruotate il mortaio in senso contrario (da destra verso sinistra), prendendolo per le "orecchie", ovvero le 4 sporgenze tondeggianti che caratterizzano il mortaio stesso. Continuate così fino a quando dalle foglie di basilico non uscirà un liquido verde brillante; a questo punto aggiungete i pinoli e ricominciate a pestare per ridurre in crema.
Aggiungete i formaggi un po' alla volta mescolando continuamente 10, per rendere ancora più cremosa la salsa, e per ultimo l'olio di oliva extravergine che andrà versato a filo, mescolando sempre con il pestello. Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere una salsa omogenea. Il vostro autentico pesto alla genovese è pronto per essere utilizzato!
Ricetta: ricette.giallozafferano.it