Il peperoncino: La spezia dal gusto deciso che fa bene al cuore e ti protege dai malanni
Pianta aromatica della famiglia delle Solanacee del genere Capsicum importata in Europa da Cristoforo Colombo subito dopo la sua scoperta.
Pianta dal fusto eretto, foglie ovato lanceolate, fiori bianchi solitari, frutto oblungo che dal verde passa al giallo e poi al rosso. La droga è costituita dal frutto che contiene capsicina, sostanza oleosa rubefacente, e la capsaicina, responsabile del sapore brucente.
Ne esistono numerose varietà che differiscono per colore, dimensioni e piccantezza. Quest'ultima è generata dalla Capsaicina in essi contenuta e la "scala di Scoville" è la scala che definisce la quantità di piccantezza dei vari tipi di peperoncino esistenti.
Proprietà del peperoncino
Alcuni medici consigliano di utilizzare in cucina il peperoncino almeno 5 volte a settimana per poter rafforzare gli effetti positivi correlati a questa spezia.
- Povero di calorie, è costituito in prevalenza da acqua, da carotenoidi, capsaicina e vitamine.
- Antiossidante, stimola la vitalità dei tessuti.
- Ricco di vitamine che lo rendono un vero toccasana nel combattere le malattie di stagione e le allergie
- Antidolorifico naturale grazie all'effetto "ingannevole" che la capsaicina ha sul cervello, il quale avverte una sensazione di calore che se prolungata porta a far "stancare" le terminazioni nervose con una conseguente riduzione e scomparsa della sensazione di dolore..
- Gastroprotettivo, favorisce la secrezione di succhi gastrici e facilita la digestione.
- Dimagrante, in quanto la capsiacina migliora il metabolismo, riduce la fame e brucia i grassi.
- Antitumorale. Alcuni studi hanno dimostrato che il peperonino ha capacità antiproliferative per le cellule neoplastiche e promuove l'elaborazione di proteine antitumorali e difensive.
- Protegge il cuore. L'utilizzo abituale di peperoncino piccante secondo alcuni studi sembra ridurre la possibilità di malattie cardiache e ictus.
- Fortifica i bulbi piliferi se frizionato sul cuoio capelluto.
- Afrodisiaco. Grazie alla presenza della vitamina E e alle capacità stimolanti della capsiacina.
Il peperoncino in cucina
C'è chi lo aggiunge ad ogni pietanza, specialmente alla pasta per assaporarne la piccantezza nelle salse, ma anche chi lo preferisce nei semplici e squisiti "spaghetti aglio, olio e peperoncino" o per chi desidera i gusti forti e ama gustarlo nelle classiche "pennette all'arrabbiata". Le possibilità di utilizzo e le ricette nelle quali aggiungerlo sono infinite.
Consigliamo di tenere sempre pronto un olio al peperoncino da aggiungere ai sughi anche all'ultimo momento. Basterà tenere in un vasetto di vetro olio di oliva e peperoncino essiccato che potremo utilizzare ogni volta a seconda della necessità e dei gusti nei nostri piatti.
Crema lenitiva al peperoncino:
Tritare il peperoncino piccante fino a renderlo una polvere.
Mettere 3 cucchiaini da thè di polvere di peperoncino in 100ml di crema idratante cercando di far sciogliere i grumi mescolando bene il composto.
Applicare sulla zona dolorante evitando il contatto con le mucose (soprattutto con occhi e parti intime) e utilizzando dei guanti.
Impacco fortificante per i capelli al peperoncino:
Far macerare la polvere di peperoncino piccante per quindici giorni in mezzo litro di alcool a 60°. Filtrare ed utilizzare il composto per frizionare il cuoio capelluto almeno 2 volte a settimana e possibilmente lasciando agire senza risciacquare.
Il peperoncino ossigena il sangue e mantiene elastici i capillari. La combinazione con l'alcool stimolerà il cuoio capelluto fortificando le radici.