Semi di Sesamo
Storia e Curiosità
Il sesamo appartiene alla famiglia delle Pedaliaceae, di origine indiana. Il sesamum indicum rappresenta una delle più antiche coltivazioni del mondo, una pianta annuale che cresce fino a raggiungere un’altezza di uno/due metri. I semi di sesamo si presentano in tre varietà di colore: bianchi, rossi e neri. I semi di sesamo bianchi sono ricchi di ferro, i semi di sesamo rossi sono ricchi di calcio e i semi di sesamo neri venivano utilizzati principalmente nei riti sacri e sono i migliori per l’estrazione dell’olio.
Diffuso in un primo tempo in India, Cina e Giappone, il sesamo è oggi coltivato anche in vari Paesi dell’America Latina.
Furono gli stessi indiani ad attribuire l’origine del sesamo ad un dono concesso dalle divinità: secondo la letteratura indiana i semi di sesamo sarebbero nati dalle gocce di sudore di Visnu (divinità indiana).
Quando si parla di sesamo, la prima cosa che salta alla nostra mente è la tanto conosciuta formula magica ‘Apriti sesamo!’ del racconto di Alì babà e dei quaranta ladroni. In effetti, i frutti del sesamo si aprono spargendo ovunque i numerosi semi, preziosi come i tesori della caverna dei quaranta ladroni. Tradizionalmente i contadini ritenevano che tali semi portassero fortuna, poiché rappresentavano Lakshmi, la Dea della prosperità e che rendessero più fertile il terreno in cui far crescere la pianta.
Si narra invece che gli antichi greci proibirono l’uso dei semi di sesamo a tutti coloro che partecipavano ai giochi di Olimpia. Gli atleti infatti erano soliti ingerire i semi prima delle gare per aumentare le loro prestazioni. Questo rappresentò il primo caso di doping della storia. Chi era sorpreso in possesso di sesamo poteva essere sanzionato, escluso dai giochi o addirittura condannato a morte.
In passato i semi di sesamo venivano utilizzati nei dolci, per ricavare vini e alcolici, ma anche per la produzione di olio e cosmetici.
Proprietà e Benefici
I semi di sesamo rappresentano dei semi estremamente nutrienti e salutari. La loro principale peculiarità è l’elevata presenza di calcio, elemento che rende i semi di sesamo un valido aiuto per rinforzare ossa e denti. Tra i minerali presenti citiamo anche fosforo, zinco, magnesio, selenio e potassio.
Questi semi sono composti da circa il 5% di acqua, 50% di grassi, 25% di carboidrati e il restante 20% di proteine.
Essendo semi molti ricchi di massa grassa, vengono spremuti a freddo per la produzione dell’olio. Si tratta di un olio raffinato, di colore giallo chiaro, inodore e con un sapore caratteristico e gradevole.
L’olio estratto stimola la crescita dei capelli e ne mantiene il colore; è ottimo per massaggi, per creme e cosmetici.
Secondo uno studio di alcuni ricercatori dell’università di Fukuoka Chikushi Hospital di Chikushino, l’olio di sesamo e la crusca di riso, sono elementi in grado di avere effetti positivi sul nostro organismo, combattendo l’ipertensione e l’elevato livello di colesterolo.
I semi di sesamo rappresentano inoltre un’ottima fonte di vitamine B1-B2-PP-B6 e vitamina E. Quest’ultima conferisce ai semi e all’olio anche preziose proprietà antiossidanti.
La presenza di fibre alimentari invece, attribuisce ai semi di sesamo numerosi benefici all'apparato digestivo: grazie alle mucillagini favoriscono la digestione. Le sue foglie, vengono utilizzare per curare alcune problematiche legate allo stomaco soprattutto in caso di irritazioni gastrointestinali.
Ricette
I semi di sesamo vengono utilizzati in campo culinario, farmaceutico e cosmetico.
In cucina, i semi di sesamo sono impiegati soprattutto nelle ricette di prodotti da forno come grissini, pane, cracker, ma anche nei condimenti per le insalate, per preparare ricchi muesli, per ottenere gustose panature, etc.
Una delle più note ricette che vede come ingredienti principali i semi di sesamo è il Gomasio. Quest’ultimo consiste in un condimento preparato con semi di sesamo e sale marino, ottimo da utilizzare al posto del sale assoluto per migliorare il condimento dei vostri piatti e beneficiare al tempo stesso di tutte le proprietà salutari di questi piccoli semi.
Delizioso per insaporire insalate, verdure bollite, cereali e legumi ma ideale soprattutto per chi soffre di ipertensione.
CREMA TAHIN CHIARO 100% SEMI DI SESAMO
Altra salsa famosissima in cui vengono utilizzati i semi di sesamo è quella Tahina. Questa salsa è ricavata dalla farina di semi di sesamo mescolata con il suo olio, spesso usata come condimento.
Si tratta di una pregiata crema da spalmare a base di sesamo decorticato ricco di vitamine e sali minerali senza sale e dolcificanti, ottima spalmata sul pane o per preparare salse.
Oltre al tradizionale uso alimentare, l'olio e la crema di sesamo trovano impiego anche nel settore farmaceutico, ad esempio, come lassativo, e in quello della cosmesi, per la realizzazione di shampoo e creme.
Una crema solo sesamo e nient’altro!
Controindicazioni
L’unica controindicazione dei semi di sesamo è che si tratta di semi che possono causare allergie o intolleranze nei soggetti predisposti. Per usufruire delle proprietà benefiche dei semi di sesamo basta consumarne una manciata al giorno senza mai eccedere nel consumo, in quanto possono rivelarsi un alimento che facilita l'aumento di peso.
Come conservare i semi di Sesamo
Avendo al loro interno oli molto delicati, che rischiano di irrancidirsi, è consigliabile conservare i semi di sesamo al riparo dalla luce, in un luogo fresco ed asciutto ed all'interno di un barattolo di vetro con tappo o di un contenitore a chiusura ermetica.