Grano Saraceno Decorticato: il superfood che non ti aspetti!
Hai mai sentito parlare del grano saraceno decorticato? Non è un cereale ma uno pseudo-cereale, che arriva da lontano, precisamente dalle regioni montuose dell’Asia centrale. Questo piccolo superfood ha fatto un lungo viaggio per arrivare sulla tua tavola, se vuoi provarlo anche tu acquistalo ora! Piccoli chicchi selezionati e confezionati in atmosfera protettiva per preservare la loro freschezza!
Origine e benefici
Nonostante il nome, il grano saraceno non si presenta come un cereale dal punto di vista botanico, ma una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. Quindi, tecnicamente è un seme e non un grano. In passato, era un alimento fondamentale nelle regioni montuose dell'Asia, poi successivamente grazie ai popoli nomandi si è diffuso in Europa, soprattutto in Italia, dove viene utilizzato in numerosi piatti tradizionali, dalla polenta di grano saraceno alle crespelle.
Ma cosa rende speciale il Grano Saraceno decorticato?
Il processo di decorticazione, ovvero la rimozione della buccia esterna, lo rende più leggero e facile da digerire. Inoltre, migliora la qualità nutrizionale, poiché permette di mantenere intatte tutte le proprietà benefiche del grano saraceno. Questo significa più fibre, più proteine, e più sali minerali come ferro, zinco e selenio per le tue giornate intense! Ma non solo! Il grano saraceno è naturalmente privo di glutine quindi è perfetto per chi segue una dieta gluten-free.
Cotto e mangiato
Il grano saraceno decorticato è l’ingrediente perfetto per chi ama sperimentare in cucina. Puoi usarlo per preparare piatti salati come zuppe, insalate fredde e contorni, ma anche in ricette dolci come porridge e barrette energetiche. Può essere tostato per un tocco croccante o utilizzato come base per una farina senza glutine per dolci e pane. In Italia, è spesso utilizzato nella preparazione di piatti tipici come i pizzoccheri, una pasta tradizionale della Valtellina, e le crespelle, che si abbinano perfettamente a sughi ricchi e formaggi. La sua versatilità lo rende l’alleato ideale per piatti vegani e vegetariani, ma anche per chi segue una dieta senza glutine.
Come si prepara: Basta sciacquare i chicchi sotto acqua corrente, cuocerli in acqua bollente leggermente salata per circa 15 minuti. Il risultato? Un sapore delicato, leggermente nocciolato, che si abbina perfettamente a una miriade di piatti!
Alternative e abbinamenti
Per chi cerca delle varianti, è possibile provare la nostra Quinoa bianca, oppure il Miglio decorticato simili al grano saraceno per la loro versatilità e proprietà nutrizionali, privi entrambi di glutine. Altrimenti la Quinoa rossa, se si preferisce un sapore più deciso rispetto a quella bianca. Per un'alternativa più comune invece potreste provare il riso integrale che offre maggiori benefici nutrizionali rispetto al riso bianco.
Il grano saraceno si abbina meravigliosamente con verdure di stagione, funghi, e formaggi. Ma se ti piace combinare sapori insoliti, prova a preparare delle zuppe, o delle insalate combinando questi elementi salati con la dolcezza della frutta disidratata (clicca qui) e della frutta secca (clicca qui) per dare quella nota di crocantezza. Ingredienti che possono essere usati anche per preparare dolci, porridge e barrette per una colazione o uno spuntino nutriente!
Lo sapevi che il grano saraceno....
- È stato utilizzato per produrre birra prima dell'orzo? Anche se oggi l'orzo è l'ingrediente principale della birra, il grano saraceno era già utilizzato dalle antiche popolazioni dell'Asia per produrre una bevanda fermentata. Si ritiene che queste prime birre a base di grano saraceno avessero un sapore più robusto e un po' più amaro rispetto alla birra che conosciamo oggi.
- È conosciuto anche come "grano dei 100 giorni"? Questo perché ha un ciclo di crescita molto rapido, adattandosi perfettamente ai climi più freschi e montuosi.
- Cresce rapidamente e non richiede pesticidi o fertilizzanti chimici, il che lo rende una scelta sostenibile e rispettosa del pianeta.