Le cicerchie - Cosa sono e perché dovresti provarle subito
Le cicerchie non hanno nulla da invidiare ai legumi più popolari. Con un gusto genuino e rustico, portano con sé il sapore della tradizione e la saggezza delle nonne, pronte a sorprenderci con il loro fascino antico. Esattamente, perché oltre a zuppe e minestre, è possibile preparare anche dolci creativi, in particolare con il cioccolato. Le nostre cicerchie sono 100% Made in Italy, coltivate in Italia e confezionate in atmosfera protettiva, in sacchetti da 500 g, per preservare al meglio la loro freschezza. Acquistale ora!
Origine e significato del nome
Le cicerchie sono un legume antico che ha origini molto lontane, risalenti addirittura all'epoca preistorica. Coltivate per migliaia di anni nelle regioni del Mediterraneo e in alcune aree dell'Asia, le cicerchie hanno giocato un ruolo fondamentale nell’alimentazione di molte popolazioni, grazie alla loro capacità di adattarsi a terreni aridi e poveri. Erano particolarmente diffuse nell’Italia centrale, nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo, dove ancora oggi vengono coltivate.
Da dove viene il nome "cicerchia"?
Ok, qui ci dobbiamo fermare un secondo perché il nome "cicerchia" è già una cosa che fa sorridere. Il nome "cicerchia" deriva dal latino "cicerula", che significa piccolo cece, e questo termine già lascia intuire una parentela con altri legumi, come appunto i ceci. Anche se ormai poco conosciuta rispetto ad altri legumi più comuni, la cicerchia ha una lunga storia gastronomica, legata soprattutto ai periodi di difficoltà e carestia, in cui era una preziosa risorsa alimentare per le comunità contadine.
Caratteristiche principali delle cicerchie
Dal punto di vista estetico, le cicerchie si presentano come piccoli legumi irregolari di colore variabile, che può andare dal bianco al grigio, con sfumature giallastre o verdastre. La loro forma è piuttosto schiacciata, molto diversa da quella più arrotondata di fagioli o ceci. Il loro sapore è rustico e deciso, con un retrogusto leggermente erbaceo, che ricorda la tradizione contadina. E non dimentichiamo che sono gluten-free, quindi adatte anche a chi soffre di celiachia o intolleranze al glutine.
Non dimentichiamo che sono ricchi di proteine vegetali, contengono una buona dose di antiossidanti e fibre, che favoriscono il corretto funzionamento dell'apparato digerente, aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo e a regolare la glicemia. Tra i principali nutrienti che si trovano nelle cicerchie ci sono anche vitamine del gruppo B e minerali, come il calcio, fosforo e il potassio che contribuiscono a mantenere forti le ossa e aiutano il metabolismo.
Cotto e mangiato
Preparazione: Si condiglia di lasciare le cicerchie in acqua fredda per almeno 12 ore. Dopo l'ammollo, scola le cicerchie e mettile in una pentola con acqua fresca. Porta a ebollizione e poi abbassa la fiamma. Cuocile per circa 1-2 ore o finché non sono belle tenere. Ricorda: non aggiungere il sale all’inizio! Fai il gentile e aggiungilo solo a fine cottura.
Ricette con cicerchie. Un classico è la zuppa di cicerchie, perfetta nelle fredde serate invernali: basta aggiungere qualche verdura (cipolla, carota, sedano) e un po’ di pomodoro, e il gioco è fatto.
Ma se vuoi qualcosa di più moderno, prova a frullarle con un filo di olio extravergine di oliva per ottenere una purea cremosa che può accompagnare pesce o carne, o diventare la base di un delizioso hummus alternativo!
Se hai voglia di divertirti, prepara delle crocchette di cicerchie! Mescola le cicerchie cotte con pangrattato, formaggio e aromi, forma delle palline e friggi o cuoci al forno. Facili da mangiare e irresistibili!
Alternative
Se non riesci a trovare cicerchie o desideri optare per una varietà più comune, le lenticchie verdi sono probabilmente il legume più simile, anche nella versione decorticata per chi ha problemi di digestione. I nostri ceci italiani, dal sapore leggermente più dolce e dalla consistenza cremosa, sono un'ottima alternativa. Anche le fave secche intere italiane possono essere un buon sostituto se vuoi provare un sapore diverso che richiama le origini antiche.
Abbinamenti particolari
Se desideri rendere ancora più gustose queste legumi, ti consiglio di ripassare le cicerchie in padella con un mix di spezie come curry, paprika e cumino, o con erbe aromatiche come il rosmarino, dopo averle cotte (troverai una sezione dedicata alle spezie ed erbe aromatiche). Servile come contorno esotico o aggiungile a una bowl di cereali e verdure per un piatto completo e colorato.
E chi l’avrebbe mai detto che le cicerchie potessero essere l’anima gemella del cioccolato? Sì, avete capito bene! Provate a frullare delle cicerchie cotte con un po’ di cioccolato fondente e una spolverata di zucchero: otterrete una mousse che è un vero e proprio bacio di cioccolato! Se ami i formaggi, sperimenta abbinando le cicerchie con formaggi stagionati e saporiti come il pecorino, oppure con ricotta salata per un tocco più delicato. Prova a creare una purea di cicerchie da abbinare al pesce: sì, hai letto bene! Provale con salmone o gamberi alla griglia per un piatto sorprendente accompagante da un vino bianco legermete aromatico come il Greco di Tufo!
Lo sapevi che...
- Le cicerchie sono un legume antico, ma hanno una storia interessante alle spalle. Durante le guerre e le carestie, erano spesso utilizzate come fonte primaria di nutrimento, proprio perché molto nutrienti e facili da coltivare anche in terreni poveri con pochissima acqua. In tempi difficili, le cicerchie erano una vera ancora di salvezza per molte comunità agricole.
- Le cicerchie stanno vivendo una sorta di rinascita gastronomica, tanto che alcune varietà italiane, come la Cicerchia di Serra de' Conti e la Cicerchia di Colfiorito, sono state inserite nei presidi Slow Food. Questo significa che sono considerate un prodotto agricolo da tutelare per il loro valore storico, culturale e gastronomico.