Ceci Neri Secchi
I ceci li conosciamo tutti per il loro colore giallo o beige, ma se ti dicessi che esiste una varietà dall'aspetto scuro? Ebbene sì, parliamo dei Ceci Neri, una varietà affascinante e meno comune rispetto ai ceci tradizionali che stanno guadagnando sempre più attenzione grazie al loro sapore unico e alle loro proprietà nutrizionali. Se vuoi portarli anche tu in tavola, prova i nostri Ceci Neri secchi! Coltivati in Italia e confezionati con cura in appositi sacchetti da 500 g, per preservare tutta la loro freschezza.
Origine e tradizione
I ceci neri, conosciuti anche come ceci di Cicer arietinum, hanno origine asiatiche, ma sono ampiamente diffusi anche in Occidente, tanto è che vengono coltivati anche in Italia, grazie al clima mediterraneo e i terreni fertili che favoriscono la loro crescita. Eh sì, perché in Asia crescono principalmente in regioni con clima caldo e secco e vengono raccolti in Agosto per poi essere essiccati per permettere una maggiore durata. Rispetto al cece bianco classico che tutti conosciamo, si differenzia da quest’ultimo anzitutto per il colore della buccia, che è appunto scuro, e per la particolare conformazione della buccia stessa, che non risulta liscia ma rugosa.
Perché hanno un aspetto scuro?
La loro pelle scura è dovuta alla presenza di antociani, pigmenti naturali che conferiscono loro una tonalità intensa e un potere antiossidante. Questi antociani sono gli stessi che colorano mirtilli e melanzane, e conferiscono ai ceci neri non solo il loro aspetto distintivo, ma fanno bene anche alla salute! Sono potenti alleati nella lotta contro i radicali liberi, e ogni porzione fornisce una quantità significativa di proteine, fibre, vitamine (C,K,E, vitamine del gruppo B), e di sali minerali, come magnesio, fosforo e potassio.
Cotto e mangiato
Sapore e texture
Quando pensi ai ceci neri, immagina una sinfonia di sapori e texture. Con una nota terrosa e leggermente dolce, questi legumi offrono un gusto più ricco e profondo rispetto ai ceci tradizionali. Immagina di affondare il cucchiaio in un piatto di ceci neri, la loro consistenza è tenera ma non pastosa e in cottura non perdono il loro pigmento.
Tempo di preparazione: si consiglia di lasciarli in ammollo da un minimo di 24 ore sino ad un massimo di ben 48 ore!
Una volta cotti, possono essere utilizzati in zuppe, stufati e insalate. Sono perfetti in un minestrone o in uno stufato di carne per un pasto confortante e nutriente, oppure aggiunti a un risotto per un tocco di classe e un contrasto cromatico sorprendente. Sono ottimi come sostituiti alle proteine animali, infatti per chi è vegano o vegetariano, si possono preparare dei burger vegetali, hummus e paté.
Alternative e abbinamenti
Se state cercando un’alternativa simile ai Ceci Neri potete preparare un ottimo piatto con i nostri classici ceci bianchi Made in Italy, sapore leggermente nocciolato ma con un profilo più delicato. Altrimenti potresti portare in tavola altre varietà di legumi, come i fagioli neri o i fagioli borlotti (anche nelal versione già pronta).
Per esaltare il sapore dei ceci neri, abbinali a ingredienti che ne esaltano la ricchezza. Le spezie come il curry, il cumino e la paprika affumicata sono ottime per creare piatti saporiti, e di ispirazione mediorientale e indiana (qui trovi la nostra selezione di spezie e erbe aromatiche). A chi piace un pò di croccantezza oltre i classici crostini, può aggiungere delle mandorle tostate, noci, semi e altra frutta secca (clicca qui) che preferisce.
Lo sapevi che...
- I ceci neri, durante l'epoca medievale in Europa, erano talvolta usati come sostituto del caffè, essendo torrefatti e macinati per preparare una bevanda simile.
- Recenti ricerche hanno esplorato l'uso dei ceci neri nella biotecnologia, in particolare nella produzione di biochar, un tipo di carbone vegetale che può migliorare la qualità del suolo e ridurre le emissioni di carbonio. Questo dimostra il potenziale dei ceci neri non solo come alimento, ma anche come risorsa ecologica.
- Questi legumi sono noti per la loro resistenza alla siccità. Si adattano a condizioni climatiche difficili, rendendoli una coltura preziosa in regioni con scarse risorse idriche.