Arancia
L'arancia disidratata è un prodotto preparato da arancia fresca, sbucciata, tagliata e sottoposta a disidratazione tramite aria calda e successivamente zuccherata. Rispetto al frutto fresco, la frutta disidratata perde l’acqua e concentra fibre, zuccheri e minerali, diventando così uno spuntino nutriente, saziante e non eccessivamente calorico.
L'arancio è un frutto originario dell'albero Citrus aurantium, un sempreverde alto fino a 12 metri, originario della Cina e del Giappone, ha foglie allungate e carnose e fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri. Un albero adulto produce circa 500 frutti all'anno.
Importato in Europa, il frutto dell'arancio è stato oggetto presto di coltivazioni intensive nelle regioni più meridionali del continente, in particolare in Spagna, in Grecia e in Italia, dove la Sicilia è famosa per la quantità e la qualità delle arance esportate in tutto il mondo.
Secondo la mitologia greca i frutti dell’arancio erano dei meravigliosi globi d’oro, cioè arance, simbolo della fecondità e dell’amore.
Proprietà e Benefici
Le arance rappresentano un'importante fonte di vitamine: soprattutto la C e la A, ma anche una larga parte di quelle del gruppo B, (in particolare Tiamina, Riboflavina e oltre alla vitamina PP ovvero la Niacina) e per il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare 2 o 3 arance al giorno.
La vitamina C è importante perché contribuisce a rafforzare il sistema immunitario e aiuta quindi a prevenire raffreddori e malattie da raffreddamento. Le arance “vantano” anche un elevato contenuto di bioflavonoidi, sostanze che assieme alla vitamina C, sono molto importanti soprattutto per la ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per questo motivo possono favorire il rafforzamento delle ossa e dei denti, ma anche delle cartilagini, tendini e legamenti.
La vitamina C si presenta quindi uno degli elementi principali e più benefici contenuti nelle arance.
Oltre alle vitamine, questo frutto possiede elevate quantità di potassio, minerale essenziale coinvolto nel controllo della pressione sanguigna, nella salute cardiaca, nella trasmissione nervosa e nello scambio idro-salino a livello cellulare. Nelle arance, la loro ricchezza di fibre aiuta ad alleviare la stitichezza e inoltre stimola l’apparato digerente per aiutarlo nell’eliminazione delle tossine. Le arance sono anche ricche di carotenoidi, delle sostanze che contribuiscono a proteggere gli occhi e la vista.
Qualche consiglio per utilizzare le arance in cucina
- Spremuta d’arancia
- Macedonia
- Insalata di arance, finocchi e radicchio
- Succo di arancia
- Marmellata di arance
- Torta all’arancia
- Centrifugati
- Crostate
- Creme per farcire
Utilizzo delle arance disidratate:
- Per fare uno snack sano e veloce
- Come decorazioni di dolci al forno o al cucchiaio
- Da usare come aroma naturale da aggiungere a tisane e tea
- Per fare del sale aromatizzato agli agrumi
- Da ridurre in polvere e usare per aromatizzare primi piatti e zuppe
Arance disidratate ricoperte con cioccolato fondente, facili e veloci!
INGREDIENTI:
- Arance disidratate
- Cioccolato fondente
- Zucchero di canna
PROCEDIMENTO:
Immergetele le arance nel cioccolato temperato o sciolto. Riponetele su carta e inseritele nel forno finché il cioccolato si sarà solidificato.
RISOTTO ALL'ARANCIA
Il risotto all'arancia è un primo piatto semplice, fresco e delicato.
Il suo aroma è dovuto all’arancia stessa che sprigiona un piacevole e fresco profumo; il succo d’arancia presente nel risotto dà il tocco finale a questo primo piatto, a base di agrumi, molto particolare e gustoso.
INGREDIENTI:
- - Riso 350g
- - Cipolle 1
- - Burro 50g
- - Arance 1
- - Vino bianco q.b
- - Parmigiano grattugiato 30g
- - Erba cipollina 3 cucchiai
- - Sale fino q.b
- - Pepe bianco q.b.
- - Brodo vegetale 1L
PROCEDIMENTO:
Per preparare il risotto all'arancia, cominciate lavando l'arancia e prelevandone la buccia con un pelapatate avendo cura di asportare il meno possibile la parte bianca (che risulterebbe amara); spremete l’arancia e tenete il succo da parte. Tagliate la scorza asportata in zeste (bastoncini) piuttosto fini che farete leggermente sbollentare in un tegame contenente un paio di dita di acqua e poi scolerete.
Sbucciate e tritate finemente la cipolla, fatela soffriggere nel burro fuso quindi aggiungete il riso che farete tostare per qualche minuto; sfumate il riso con uno spruzzo di vino bianco dopodiché aggiungete il succo d’arancia.
Sempre mescolando, portate a termine la cottura del riso aggiungendo poco brodo ogni volta che servirà. Qualche minuto prima di fine cottura, aggiungete le zeste d’arancia, l’erba cipollina e regolate eventualmente di sale e di pepe bianco macinato. Una volta spento il fuoco aggiungete il parmigiano grattugiato e una noce di burro per mantecare. Servite immediatamente guarnendo il piatto con fettine e zeste di arancia e, volendo, qualche filo di erba cipollina.
Ricetta: GialloZafferano.it!
Controindicazioni
Le arance hanno una composizione ricca di acidi che potrebbe disturbare chi soffre di acidità di stomaco o di gastrite. In tal caso, meglio consumarle a stomaco pieno. Reazioni allergiche o di intolleranza alle arance sono molto rare.
INGREDIENTI:
Arancia, zucchero di canna, acido citrico, conservante E223