Albicocche
Ingredienti: Albicocche, Conservante E220
Nome scientifico: Prunus armeniaca
Le albicocche disidratate mantengono il sapore e la freschezza del frutto originario senza alterarne il gusto!
Uno dei frutti più versatili, l'albicocca era originariamente coltivata in Cina, fino a quando i persiani scoprirono questo frutto. Alcuni pensano che sia nato in Armenia poiché il frutto è stato coltivato lì fin dall'antichità.
Fu quando i frutti si fecero strada verso il Mediterraneo che la sua vera popolarità venne alla luce. I benefici dell'albicocca sono numerosissimi. La versione essiccata di questo frutto è amata a livello globale e costituisce in realtà una parte importante del commercio globale dell'Iran. Paesi come Turchia, Italia, Russia, Spagna, Grecia, Stati Uniti e Francia sono considerati i principali produttori di albicocche.
Questo frutto carnoso giallastro-arancione è una cosa piuttosto curiosa. I minuscoli peli sulla pelle esterna conferiscono una consistenza soffice e pelosa e non possono essere mangiati senza essere pelati. Questo frutto contiene il 12% di vitamina C, il 12% di vitamina A e il 6% di potassio richiesto dal corpo - tutto questo sotto meno di 50 calorie. Ed ecco perché: "un albicocca al giorno, può anche tenere lontano il medico":
Proprietà e Benefici
BUONA FONTE DI VITAMINA A:
Le albicocche sono ricche di vitamina A, che è anche conosciuta come retinolo. Retinolo e beta carotene (presenti anche nelle albicocche) riducono anche le possibilità di sviluppare una grave malattia correlata all'occhio che causa la perdita della vista nel corso degli anni. Le elevate quantità di vitamina A forniscono all’albicocca proprietà antiossidanti che potenziano le difese immunitarie. Inoltre l’abbondanza di caroteni stimola la produzione di melanina favorendo l’abbronzatura, migliora le capacità visive e rinforza ossa e denti.
L'albicocca essiccata contiene molti minerali: soprattutto potassio, ma anche fosforo, magnesio, ferro e calcio. Una delle caratteristiche delle albicocche secche è quella di mantenere intatti i sali minerali che si trovano normalmente nel frutto fresco e, cosa più importante, è l'alto contenuto di fibra alimentare, che, grazie alle sue proprietà è in grado di apportare benefici alle funzionalità dell'intestino e di ridurre il tasso di colesterolo e di zucchero presenti nel sangue.
RICCHE DI FIBRE:
Sia mangiate fresche che essiccate, le albicocche sono una buona fonte di fibra alimentare. Dato che il retinolo in albicocca è liposolubile, il frutto si dissolve facilmente nell'organismo e le sostanze nutritive importanti vengono facilmente assorbite dal sistema. Rompe velocemente gli acidi grassi, il che significa che la digestione è in ordine. E non solo, il frutto protegge dalle preoccupazioni gastrointestinali pulendo regolarmente l'intestino.
OTTIMO PER LA CURA DELLA PELLE:
La combinazione di vitamina C, A e fitonutrienti assicura una buona pelle; anche gli antiossidanti nell'albicocca rallentano il processo di invecchiamento. Ciò significa che, a parte un buon regime di cura della pelle, non dimenticate di mangiare almeno 2 albicocche ogni giorno.
Composta di albicocca italiana
Italia Spezie è anche un mondo BIO e proprio per questo vi offre l’opportunità di provare una composta di albicocche 100% italiana.
La nostra composta è ideale su una fetta di pane casareccio a colazione ma anche in numerose ricette di dolci: crostate, biscotti e muffin.
Qualche consiglio per voi!!
Crostata alla confettura di albicocche
Qual è il dolce classico fatto in casa per antonomasia? Senza dubbio la crostata alla confettura di albicocche! La crostata è una ricetta gustosa e soprattutto semplice da realizzare.
INGREDIENTI:
- Burro 250g
- Farina 00 500g
- Uova 2
- Zucchero a velo 200g
- Scorza di limone 1
- Sale fino 1 pizzico
- Confettura di albicocche 400g
- Latte intero q.b
PREPARAZIONE:
Per preparare la crostata alla confettura di albicocche cominciate dalla preparazione della pasta frolla. Nel mixer versate la farina insieme al burro freddo di frigo e ad un pizzico di sale. Azionate le lame a più riprese per non scaldare eccessivamente il burro e, non appena avrete ottenuto un composto sabbioso, unite anche lo zucchero a velo, le uova leggermente sbattute, e poi grattugiate la scorza di un limone. Azionate nuovamente le lame a velocità più bassa in modo da compattare il tutto. Trasferite il composto sul piano da lavoro e poi compattate brevemente con le mani fino ad ottenere un panetto liscio. Appiattite leggermente e avvolgete la frolla nella pellicola trasparente; lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Una volta ripreso l’impasto sistematelo su una spianatoia leggermente infarinata, togliete la pellicola trasparente e battetela per qualche istante con il matterello e poi tiratela.
Dovrete ottenere una sfoglia spessa circa 7-8mm e poi avvolgete la frolla sul matterello e srotolate adagiandola in uno stampo da 24 cm (con la base removibile è preferibile per sformare più facilmente la crostata). Passate il mattarello sui bordi così da pareggiare la superficie eliminando la frolla in eccesso (vi servirà per le losanghe).
Con i rebbi di una forchetta forate la base della crostata e poi versate la confettura di albicocche. Dopo aver livellato accuratamente la superficie passate a formare le losanghe. Per farle tirate nuovamente l’impasto e poi ottenete delle striscioline aiutandovi con un taglia pasta dalla ruota dentellata.
Man mano che ottenete le losanghe andate ad adagiarle sulla crostata disponendole prima in un senso e poi nell’altro sistemandole però in obliquo. Spennellate la superficie con un po’ di latte e cuocete nell'ultimo ripiano del forno, quello più basso (non a contatto con la base), preriscaldato in modalità statica, a 170° per circa 50-60 minuti. Ecco pronta la vostra golosa crostata alla confettura di albicocche, lasciatela raffreddare prima di gustare!
Ricetta: GialloZafferano.it!